Oggi è stata una difficile giornata,
nonostante il cielo fosse blu cobalto, l’aria frizzantina ed il sole quasi
caldo, ho avuto uno sgradevole e fastidioso incontro.
Già il lunedì è faticoso di suo..se poi ti
capita di incontrare un “dissennatore” o addirittura più di uno, la settimana
prende una piega di difficile gestione.
Quando si avvicinano ad una persona i “dissennatori”, tutti ormai lo sanno, …. ne strappano
ogni pensiero lieto, poiché essi si cibano appunto della felicitá altrui
svuotando le persone intorno a loro di ogni pensiero gioioso fino a farle
impazzire dalla disperazione. Riescono ad eliminare ogni capacità di fuga o
reazione. Così l’incauto sta lì a farsi martirizzare senza alcuna possibilità
di uscirne vivo a meno che…. Non mangi del cioccolato (così prescrivono i maghi
più esperti) in grado di infondere
energia e buon umore e forse di fronte al luccichio della vita ritrovata…..cacciare
l’infausta presenza.
Con questa scusa, che scusa non è, mi
hanno davvero dissennato, ho deciso di cucinare il mitico “mole poblano” . Mi
rendo conto, è una ricetta complessa ma vi assicuro miracolosa, riesce a
sollevare le sorti degli animi più abbattuti e sconfortati.
Mole Poblano – piatto messicano – dosi per
6 persone.
- 2 cosce di tacchino, ciascuna tagliata in 8 pezzi
- 4 peperoni “pasilla” secchi
- 4 peperoni “ancho” secchi
- 6/8 cucchiai di olio d’oliva dal gusto neutro, oppure olio di semi di buona qualità
- 1 cipolla tagliata a dadini
- 2 spicchi di aglio pelati e tritati
- 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
- 1/4 cucchiaino di coriandolo in polvere
- 1/8 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
- 1 cucchiaino di pepe nero in polvere
- 2 cucchiai di arachidi (oppure di mandorle) sgusciate e private della pellicina
- 2 cucchiai di uvetta secca
- 4 pomodori rotondi maturi, pelati privati dei semi e tagliati a dadini
- 2 tortillas
- 90 g. di semi di sesamo
- 125 ml. di brodo di pollo
- 40 g. di cioccolato fondente tagliuzzato a pezzetti
- sale e pepe q.b.
I peperoni secchi o i peperoni messicani li potete trovare nei negozi di
specialità etniche oppure negli alimentari dei quartieri abitati da
sudamericani, se proprio non riuscite a trovarli provate a sostituirli con un
misto di peperoni freschi, pomodori secchi e peperoncino rosso piccante.
Preparazione
Pulite i peperoni secchi eliminando i semi, tostateli in
una padella antiaderente senza condimenti, poi metteteli in una ciotola e
copriteli con acqua bollente, e lasciateli ammollare. Successivamente, frullate
il tutto . Riscaldate l’olio in una capace casseruola di terracotta o di ghisa,
e fateci rosolare il tacchino dopo averlo salato e pepato.
Togliete il tacchino dalla casseruola e mettetelo da parte.
Mettete la cipolla nella stessa casseruola e fatela dorare, aggiungete
l’aglio e cuocete ancora 1 minuto. Spolverate il tutto con le spezie in polvere
e cuocete 2 minuti, poi gli arachidi e l’uvetta, cuocete un altro minuto,
infine aggiungete i pomodori e le tortillas fatta a pezzetti,
e cuocete per altri 5 minuti.
Tostate i semi di sesamo in una padella antiaderente senza
aggiungere alcun condimento. Mettete metà del sesamo nel vaso del robot da
cucina usato in precedenza, e mettete da parte i rimanenti; versate anche il
soffritto di cipolle e pomodori nel vaso del robot e il brodo di pollo,
frullate fino a ridurre il tutto ad un composto omogeneo.
Versate il frullato di peperoni nella casseruola dove avete
cotto il soffritto senza pulirla, fate cuocere il tutto per 10 minuti a fuoco
basso, mescolando di frequente. Versateci il composto a base di cipolle,
pomodori e spezie preparato in precedenza, il cioccolato, i pezzi di tacchino
e un po’ di sale.
Cuocete per circa 45 minuti o comunque fino a quando il tacchino
sarà tenero e la salsa densa come il ketchup; se asciugasse troppo potete
aggiungere un po’ di brodo durante la cottura.
Servite il mole poblano con il riso in bianco o della quinoa e spolverate il
tutto con i rimanenti semi di sesamo.
E’ una ricetta in grado di risvegliare i morti…appunto…..
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