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02 gennaio 2014

La ricchezza...


Pensando ai soliti acciacchi
e le scadenze alle porte
me ne vado a prendere il tram.
D’un tratto mi accorgo di te,
interessante signore di città.
Hai fermato
la rossa fiammante
vettura sportiva
con lo stemma che fu di un guerriero volante.
Scendi inclinando la testa
ravviando i bianchi capelli
già pettinati e ondulati.
Brilla elegante
il prezioso orologio sul polso.
Noto sorpreso
che segna la stessa ora del mio…
La pelle abbronzata del viso
lascia intendere creme antirughe
e il vestito racconta
di esser tagliato a misura.
Con passo sicuro
giri dall’altra parte:
tendi piano la mano
alla ragazza tanto avvenente.
Lei allunga
la già lunga gamba.
Quindi scende
ed inizia a sfilare.
La segui e la sfiori soltanto
su un fianco
mentre entrate in un magico hotel.
E le chiavi le tiri al ragazzo.
Perfetto.
E’ mentre svanite nel caro caveau
del bel sentimento
che penso
come saresti ricco
se avessi
la gioventù.
Allan Slowal

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