A volte bisogna
fermarsi e ricentrarsi.
Quando intorno il tuo spazio è occupato da gente che pensa meschinità,
immagina meschinità, discute di meschinità come se stessero risolvendo la fame
nel mondo……...bisogna fermarsi ed allontanarle.
Loro occupano il tempo preparando il terreno per quella sarabanda di
accuse, scuse, recriminazioni e ricatti senza fine, contro tutto e tutti, del
resto sono gli unici argomenti di conversazione, per i prossimi decenni, quelli
che li separano dalla morte. L’importante è avercela con qualcuno, un vicino
che non lava le scale, un cane che perde i peli, uno che non spegne la luce
nelle stanza, e via così. La creazione di
un nemico comune è fondamentale per dare un senso alla loro vita. Senza
nemico che campiamo a fare? E’ tutto falso movimento per tenersi la mente e le
giornate occupate dall’odio e dalla rabbia.
E poi ..e poi ci sono quelli che vivono senza gusto, quelli che gli basta
aprirsi una scatoletta di tonno scelta a caso sullo scaffale del supermercato che
mangiano da soli, in una cucina color verde citrino, al buio, in piedi, davanti
alla porta di un frigorifero aperto , rigorosamente vuoto. Una carota avvizzita
ed una costa di sedano “maron” a fargli compagnia.
Quelli che non partecipano, che non vivono, che fanno i guardoni, quelli
che per paura di dire la loro opinione, di diventare “il nemico”di quelli di cui sopra, decidono di
diventare trasparenti, di attraversare la vita da morti.
Non ci si può curar di loro, non
sono salvabili e non vogliono essere salvati.
Bisogna invece salvarsi, semplicemente salvarsi, scrollandosi di dosso tutto, con un movimento scuotente così come fanno i cani quando escono dall’acqua.
Sparano via le gocce in eccesso ed aspettano di asciugarsi…..
Raccogliere i cocci della propria vita e farne tesoro, il dolore si
attraversa, la sofferenza si sceglie.
A volte ci si ferma per tentare di salvare qualcuno, nella speranza di
riuscirci, ma nella maggior parte delle volte si perde tempo…. Inutile
domandarsi il perché di tanta miopia, vergognarsi per aver provato, si sbaglia……punto,
il senso lo si capisce dopo, più avanti ed allora tutto sarà più chiaro ed avrà
un significato.
Ora no.
Ora bisogna mollare,
mollare, mollare e chissenefrega!
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