Non ci sei da un giorno e già mi
manchi, già ci manchi…..
Io ho conosciuto il tuo paese, ho
respirato la tua stessa aria, ho visto dove sei stato rinchiuso per 27 anni, ho
visto anche il balcone dal quale hai tenuto il primo discorso al tuo popolo ed
al mondo intero dopo tutti quegli anni di segregazione.
Ho ancora negli occhi il colore
del cielo d’Africa, di tutta l’Africa, ho nel cuore la musica della tua terra…i
volti dei bianchi dagli occhi di ghiaccio e dei neri ancora increduli che il miracolo sia potuto
accadere….
Il Sudafrica che vive nel dopo apartheid
la fatica di ricostruirsi, di superare il trauma di tanta ingiustizia, di
aprirsi al mondo e ricominciare. Non è facile.
In Sud Africa tutto succede e
tutto deve ancora cambiare. Basta fermarsi qualche giorno a Mother City (Cape
Town) per capirlo e per innamorarsi..di colpo..di questo paese, mentre dall’alto
della Table Mountain i neri e bianchi si confondono, le town ship (
i ghetti neri) spariscono e rimane solo il rumore del vento che qui soffia
sempre, forte ed impetuoso come la violenza che ha segnato il tuo popolo, tutti i
popoli, ma grazie a te, caro madiba, hanno ricominciato a sognare e sperare…..in
un nuovo mondo.
Che il rombo delle onde dei due grandi oceani
che lambiscono la tua terra, ti tenga compagnia nel tuo nuovo viaggio che ha il profumo di una
frontiera aperta sull’infinito.
Per sempre INVICTUS
Dal profondo della notte che mi
avvolge,
Nera come un pozzo da un polo all'altro,
Ringrazio qualunque dio esista
Per la mia anima invincibile.
Nera come un pozzo da un polo all'altro,
Ringrazio qualunque dio esista
Per la mia anima invincibile.
Nella feroce morsa della
circostanza
Non ho arretrato né gridato.
Sotto i colpi d'ascia della sorte
Il mio capo è sanguinante, ma non chino.
Non ho arretrato né gridato.
Sotto i colpi d'ascia della sorte
Il mio capo è sanguinante, ma non chino.
Oltre questo luogo d'ira e lacrime
Incombe il solo Orrore delle ombre,
E ancora la minaccia degli anni
Mi trova e mi troverà senza paura.
Incombe il solo Orrore delle ombre,
E ancora la minaccia degli anni
Mi trova e mi troverà senza paura.
Non importa quanto stretto sia il
passaggio,
Quanto piena di castighi la vita,
Io sono il padrone del mio destino;
Io sono il capitano della mia anima.
Quanto piena di castighi la vita,
Io sono il padrone del mio destino;
Io sono il capitano della mia anima.
Wiliam Hernest
Henley
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