DAL VOCABOLARIO
GIUSTIZIA
[giu-stì-zia] s.f.
- 1 Principio morale, virtù, consistente nel dare a ciascuno il dovuto, nel giudicare con equità: comportarsi, agire, valutare secondo g. || g. sociale, equa ripartizione dei beni e, in partic., abolizione di ogni forma di sfruttamento
- 2 Azione volta a realizzare o a ripristinare la g.: rendere, fare g. || farsi g. da sé, non ricorrere all'autorità giudiziaria, ma alla vendetta personale | g. sommaria, condanna severa e sbrigativa in assenza di un regolare processo
- 3 Attuazione delle norme giuridiche, potere di sancire i comportamenti illeciti da parte dell'autorità giudiziaria: amministrazione della g.; g. penale, civile; l'autorità giudiziaria stessa: cadere nelle mani della g.
- 4 estens. Corrispondenza di un'azione alla norma morale e giuridica o alla realtà della cosa: g. di una decisione, di un provvedimento
- 5 teol. Una delle quattro virtù cardinali
Considerazione in cui l'uomo tiene se stesso e che si traduce in un comportamento responsabile, misurato, equilibrato SIN rispettabilità, decoro: d. umana; dimostrare una grande d.; estens. compostezza, decoro che denota rispetto per sé e per gli altri: volto, pieno di d.
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