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20 agosto 2013

dal diario di Maria....




dal diario di Maria, subito dopo aver abbandonato la lettura di quel noioso libro:

Ho incontrato un uomo, e mi sono innamorata di lui. Ho lasciato che mi innamorassi per una semplice ragione: non mi aspetto nulla. So che fra tre mesi sarò lontana da questo posto, e lui sarà un ricordo, ma io non riuscivo più a sopportare di vivere senza amore. Ero arrivata al limite.
Sto scrivendo una storia per Ralf Hart - è questo il suo nome. Non sono sicura che tornerà nel locale dove lavoro, ma per la prima volta nella mia vita questo mi lascia indifferente. Mi basta amarlo, stare con lui nel pensiero e colorare questa bella città coi suoi passi, le sue parole, il suo affetto. Quando lascerò questo paese, lui sarà un volto, un nome, il ricordo di un caminetto. Tutto il resto che ho vissuto qui, tutti i momenti difficili che mi sono lasciata alle spalle, scompariranno al cospetto di questo ricordo.
Per Ralf, vorrei poter fare ciò che lui ha fatto per me. Ho riflettuto a lungo e ho scoperto che non sono entrata casualmente in quel caffè. Gli incontri più importanti sono già combinati dalle anime prim'ancora che i corpi si vedano. Generalmente, essi avvengono quando arriviamo a un limite, quando abbiamo bisogno di morire e rinascere emotivamente.
Gli incontri ci aspettano, ma la maggior parte delle volte evitiamo che si verifichino. Se siamo disperati, invece, se non abbiamo più nulla da perdere oppure siamo entusiasti della vita, allora l'ignoto si manifesta e il nostro universo cambia rotta.
Tutti sanno amare, perchè nascono con questo dono. Alcuni praticano l'amore naturalmente, ma la maggioranza deve apprendere di nuovo, ricordare come si ama; e tutti - senza alcuna eccezione - hanno bisogno di bruciare nel fuoco delle proprie emozioni passate, di rivivere gioie e dolori, cadute e riprese, fino al momento in cui sono in grado di intravedere il filo conduttore che esiste dietro ogni nuovo incontro. Sì perchè c'è un filo.
Allora i corpi imparano a parlare il linguaggio dell'anima, e questo si chiama "sesso" Ed è ciò che io posso dare all'uomo che mi ha restituito l'anima, benchè lui ignori totalmente la sua importanza nella mia vita. E' quello che mi ha chiesto, ed è ciò che avrà. Voglio che sia molto felice.

 



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