E’ una storia di tanto tempo fa…di quando tu non
eri ancora nato….ma già sapevi tutto.
Annelie percorreva tutti i giorni la stessa
strada, casa e scuola, scuola e casa. Durante il tragitto Annelie osservava
qualunque cosa e qualunque cosa si faceva osservare.
Annelie aveva gli occhi grandi, ma così grandi
che tutto poteva entrarci e nel cuore depositarsi. Il suo cuore era come un
baule, si riempiva ma non si svuotava mai, soprattutto di una cosa continuava a
riempirsi della tristezza della sua mamma che viveva ricoperta da un grande
velo grigio. Annelie non sapeva il motivo di tanta infelicità e cercava in
tutti i modi di sollevarle il velo, ogni giorno, arrivata a casa la osservava
da lontano, coglieva ogni piccola sfumatura dei suoi gesti perchè lo sguardo
era nascosto dietro un denso grigiore…come la nebbia di novembre….Annelie
pensava che fosse sua la colpa, infatti Lei era nata in novembre..che fosse
questo il motivo?!!
Ma un giorno, vide esposto nella vetrina della
pasticceria di Madame Lagrasse, lungo la strada, un grande, dolcissimo marron
glacè…che entrò tutto quanto negli occhi e nel cuore di Annelie e che pagò con
una supplica. Lo portò alla sua mamma, che nel frattempo aveva cambiato nome in
Madame Marie Grigiò per via del colore di tutto quello che toccava…
Annelie corse a casa, entrò col cuore palpitante,
era sicura che quel marron glacè avrebbe tolto quel velo appiccicoso dalla sua
mamma. Non fu così. La sua mamma, guardò Annelie e il marron glacè, ma non vide
nessuno dei due. Annelie si voltò e dal quel giorno portò sempre degli occhiali
per non far entrare la speranza e volle essere chiamata Annelie Del Marron
Glacè per ricordare che di dolcezza non ce n’è mai abbastanza……
Annelie Del Marron Glacè
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