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21 settembre 2013
STRADE NUOVE
Ad Anna
Sporcati piedi e caviglie
con la polvere di strade nuove.
Strade che non conosci,
incutono timore per l'ignoto
che nascondo.
Guardati indietro, riporta
alla tua memoria strade
già percorse.
Cammini faticosi ti hanno
portata lontano da
dove sei partita.
Con occhi incantati hai visto
pozze di umanità dove specchiarti,
come acqua fresca dopo
acquazzoni estivi.
Cieli tersi apparsi dopo folate
umide di vento, a spazzare
nuvole di bambagia bianca.
Rumori di gente indaffarata,
del via vai incessante, brusio di vita.
Occhi di bimbi sognanti,
risate gioiose saltellando
sulle campane dipinte
per terra con gessetti improvvisati.
Potpourri di profumi,
fresco di bucato steso al sole,
ammaliante di donna che sboccia,
seducente di sguardo virile,
speziato di cibi lontani e vicini,
fragrante di pane sfornato e torte di mele.
Hai sentito l'odore pungente,
ripugnante di sporco ed incuria,
bruciante delle ingiustizie
dei vilipesi, dei derelitti,
degli ultimi nelle strade,
nel buio inquietante della notte.
Strade percorse tra la folla,
anche quando, accanto a te,
unica compagnia pareva fosse solo la solitudine.
Hai scoperto che non sei mai sola,
qualcuno veglia su di te,
come sempre ha vegliato,
ancora ti resterà accanto.
Ha promesso che mai ti lascerà:
"Io sono con voi tutti i giorni,
fino alla fine dell'età presente"
Laverà lui la polvere
che ti sporcherà piedi e caviglie
nelle nuove strade che ancora attraverserai.
Rosalba
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