Te ne volevo parlare da
tempo, il Potere.
Perché il potere corrompe, il potere ti fagocita, il
potere ti tira dentro di sé! Capisci?
Se ti metti accanto a un
candidato alla presidenza in una campagna elettorale, se vai a cena con
lui e parli con lui diventi un suo scagnozzo, no?
Un suo operatore. Non
mi è mai piaciuto.
Il mio istinto è sempre stato di starne lontano.
Proprio starne lontano, mentre oggi vedo tanti giovani che godono, che
fioriscono all'idea di essere vicini al Potere, di dare del "tu" al
Potere, di andarci a letto col Potere, di andarci a cena col Potere, per
trarne lustro, gloria, informazioni magari. Io questo non lo ho mai
fatto. Lo puoi chiamare anche una forma di moralità. Ho sempre avuto
questo senso di orgoglio che io al potere gli stavo di faccia, lo
guardavo, e lo mandavo a fanculo.
La regola secondo me è: quando sei a un bivio e trovi una strada che va
in su e una che va in giù, piglia quella che va in su. È più facile
andare in discesa, ma alla fine ti trovi in un buco. A salire c’è più
speranza. È difficile, è un altro modo di vedere le cose, è una sfida,
ti tiene all’erta.
Tiziano Terzani
Se sei mediamente intelligente non è poi così difficile avere potere. E' il prezzo in carne umana che sei disposto a pagare che ti fa decidere se frequentarlo o no.
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